martedì 28 ottobre 2008

Gigi Scorrano



clic!

ecco i giorni e le parole
di luis scorrano da tuglie
colui che è l' ora , il dove e il quando
e il fremito dell'aquilone
colui che faceva squillare
l'aquilone in ciel
con grida da fanciullo
e poi ammazzava passeri con la fionda
- il sole in faccia e il vento -
poi li squartava
per veder com'era fatto
il loro cuoricin d'argento
colui che faceva innalzare il suo sogno
fino ai campanili,
intagliando fioriture bizzarre
e metteva serpi e tarantole
nelle tonache dei preti
per ridere come un pazzo
nei limpidi mattini d’estate
colui che navigava le città
con navi da corsari
piene zeppe di fundador e marijuana-
e liete sirene che cantavano
colui che agitava i suoi rosei diti
per dissipare ombre
di fanciulle che esibivan
tremanti grazie e rami in fiore
e il conto esatto del loro tempo.

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